Le meraviglie della Riviera romagnola in inverno tra cultura, tradizione e buona cucina
Dal mare alle colline, la Romagna è una terra che può essere esplorata, visitata, attraversata e vissuta in mille modi. In estate si possono prediligere gli itinerari lungo la costa e alla ricerca dei sapori di mare, nei giorni di pioggia, in primavera e in autunno si può cambiare rotta e andare verso l’entroterra, tra le vallate, sulle tracce di antichi borghi, storia ed enogastronomia. Non mancano i musei e i luoghi di interesse culturale; e per l’inverno si possono scegliere località di mare e di collina dove si svolgono sagre o si allestiscono i tradizionali villaggi e mercatini di Natale.
La costa Romagnola offre panorami diversi e suggestivi: dal Parco del Monte San Bartolo a sud, percorso da una rete di sentieri alcuni dei quali conducono a spiagge selvagge e poco conosciute, fino a nord dove si sussegono le pinete di Cervia, Milano Marittima e Classe e i paesaggi pianeggianti delle saline e del Parco del Delta del Po.
Andando nell’entroterra, le due vallate del fiume Marecchia e del Conca offrono un territorio affascinante dal punto di vista naturalistico e storico. Più aspra e selvaggia la Valmarecchia, costeggiata da colline morbide la Valconca. Entrambe sono ricche di borghi medievali, castelli e torri.
Da Bellaria si segue invece il corso del fiume Uso fino ad arrivare a San Mauro Pascoli e a Villa Torlonia (luogo di interesse storico, dove Pascoli vide la “cavallina storna”).